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Crann Bethadh ~ L'albero della vita 🍃, Storie di vita del Clan Mughain

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view post Posted on 31/8/2023, 09:37
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Londra, Stazione di King's Cross, Binario 9 e 3/4
~ 27 anni fa ~

"Brigh, rimani con noi" la voce della mamma la richiamò all'ordine.
"Non capisco perché Finche e Blaine possono prendere il treno e io no!" protestò la bambina pestando il piede a terra con forza, aveva all'incirca nove anni, i capelli castano rossicci lunghi con dei boccoli naturali, la pelle era chiara con una spruzzata di lentiggini che le davano carattere. La madre che già teneva in braccio una bimba più piccola, Niav, troppo spaventata dalla folla per voler camminare da sola, prese dolcemente la mano di Brigh con il braccio libero.
"Fai la brava. Tra un paio d'anni, quando ne farai undici e arriverà la lettera, toccherà a te" le spiegò con voce soave e tranquilla "Oggi siamo venute a salutare le tue sorelle maggiori e poi è il primo giorno di scuola di Finche" Brigh sbuffò ma non aggiunse altro, spostando l'attenzione sul via vai di studenti e valigie. Decisamente uno spettacolo più interessante, più delle sue sorelle che la lasciavano a casa per andare a fare magie che lei poteva solo sognare.

Un fischio acuto e fortissimo coprì le voci, il capotreno agitò le braccia e sparò con la bacchetta un paio di scintille rosse in aria, era il segnale che a breve il treno sarebbe partito. Finche si sentì per un momento in preda al panico e si ritrovò a non riuscire a muovere le gambe. Il papà quel giorno non era potuto venire e Finche si era dispiaciuta molto, sette anni prima era, invece, riuscito ad accompagnare sua sorella Blaine e questo lo trovava un po' ingiusto. Forse la mamma intuì il suo stato d'animo, poiché si avvicinò a questa e le accarezzò la guancia, poi si chinò e le diede un bacio sulla fronte che parve scacciare via i brutti pensieri della ragazzina.

"Vedrai che ti piacerà Hogwarts" le disse sorridendo "Potrai scriverci quando vorrai, intesi?" Finche annuì, quel gesto e quelle parole le avevano dato coraggio "Blaine, vieni a salutarci e bada a tua sorella mi raccomando."
"Sì.. mamma.." una ragazza alta con i capelli castani a caschetto sbuffò a qualche passo di distanza, lasciò il suo gruppo di amiche raccomandando che le tenessero un posto sul treno e si avvicinò alla mamma e alle sue sorelle.
"Sei la sorella maggiore. E poi non è forse il compito della Caposcuola?" incalzò la mamma, facendo una carezza a Blaine che rispose con un mezzo sorriso "Fate buon viaggio!" trillò poi mentre le due ragazze si apprestavano a salire sul treno e un nuovo fischio coprì le successive parole della mamma.

Finche seguì la sorella lungo il corridoio della carrozza sulla quale erano appena salite, dal finestrino vide sulla banchina Brigh che stava facendo di nuovo i capricci mentre Niav la guardava curiosa. La mamma le salutò ancora una volta con la mano e la ragazzina alzò la mano, a sua volta, per dire ciao alla madre un'ultima volta, poi il treno diede uno scossone e iniziò a muoversi. Rimase ad osservare il piccolo gruppo di donne ancora per un attimo, poi si voltò verso Blaine che nel mentre si era già incamminata senza aspettarla.

"Tu dovrai stare con quelli del tuo anno durante il viaggio.." disse appena Finche si avvicinò a lei.
"Ma io.." provò a dire senza riuscire ad aggiungere altro.
"Finche, sei mia sorella e ti voglio bene ma è importante che tu ti riesca a creare delle amicizie a scuola.. io non sarò sempre con te, magari finirai in una casa diversa dalla mia" le spiegò la sorella, Finche voleva rispondere ma Blaine parve irrigidirsi improvvisamente vedendo due ragazzi arrivare nella direzione opposta quindi decise di non proferire parola e spostò l'attenzione su i due che si fermarono a pochi passi da loro.
"Mugmedon" bofonchiò il primo, sembrava un tipo particolarmente scontroso, era alto con le spalle larghe e un fisico atletico, non sembrava esattamente a suo agio nello star lì o nell'intraprendere una discussione. L'altro, invece, sembrava avere un un volto più gioviale, rosso di capelli e ancora più muscoloso del suo amico, si limitò a guardare le due ragazze.
"Tierney.." Blaine pronunciò quel nome con rabbia indicando il ragazzo con il dito indice "Non ci pensare nemmeno! Quest'anno non potrai soffiarmi il posto!" lui rimase in silenzio, impassibile. Finche si chiese di cosa stessero parlando e se il ragazzo con il suo atteggiamento volesse incutere timore.
"Mi hanno detto che anche tu sei stata nominata Caposcuola" il ragazzo con i capelli rossi finalmente parlò, dava l'idea di essere un tipo simpatico nonostante l'aspetto "E lei chi è?" guardò prima Finche e poi Blaine.
"Nessuno che ti interessi" gli rispose immediatamente la Caposcuola, portando un braccio indietro a protezione della sorellina "Cosa vuol dire anche tu?" Blaine si voltò a guardare di nuovo il ragazzo scontroso che aveva chiamato Tierney "Sei anche tu Caposcuola? Non è possibile!" il ragazzo accennò ad un sorriso impercettibile e passò oltre.
"Ci vediamo, Blaine" Tierney salutò la ragazza con un cenno della mano e s'incamminò verso l'altro lato del vagone.
"Mugmedon" aggiunse l'altro ragazzo per poi raggiungere il suo amico.

Blaine non disse nulla rimanendo ad osservarli come se di colpo dovessero compiere qualche azione illegale o fare qualche movimento imprevisto, Finche osservò la sorella che stava stringendo i pugni, si ritrovò stupita da un lato di sua sorella che non conosceva, lei non rimaneva mai senza parole.

"Chi erano quei due?" le chiese infine quando i ragazzi erano abbastanza lontani.
"Serpeverde" sibilò lei osservando ancora le loro sagome "Mughain e Anderson" biascicò la ragazza.
"Tierney, è lui uno dei Mughain che ci sono a scuola?" chiese Finche, quel cognome non era passato inosservato, d'altra parte erano il Clan più grande e potente di tutte le tre contee. Aodhan Mughain era conosciuto in tutta l'Irlanda magica ed era grazie alla sua stirpe e al Clan che rappresentava se gran parte dei maghi che lo desideravano potevamo vivere in un luogo completamente magico senza contatti con i babbani.
"Sì, l'altro è il suo compagno di casa, uno scozzese di nome Ulf Anderson" le spiegò la sorella voltandosi ad osservarla, probabilmente perchè i ragazzi erano ormai troppo lontani "Andiamo, ti accompagno da quelli del tuo anno. Normalmente c'è una carrozza dove finiscono tutti i primini" s'incamminò ancora prima di finire la frase e Finche la seguì curiosa dell'incontro al quale avevo assistito, non che non avesse mai incontrato un Mughain ma era l'effetto sulla sorella che la incuriosiva, la trovava diversa rispetto a quando era a casa.
"Quindi Tierney è il tuo.." provò ad indagare ma Blaine non le lasciò finire la frase.
"La mia nemesi" sembrò quasi sputare quelle parole "Il mio nemico giurato fin dal primo anno" poi non aggiunse altro, sembrava rapita dai suoi pensieri, finché non si fermò e con forza aprì la porta di un'altra carrozza entrandoci dentro come se dovesse dare battaglia.

"Finche potrai stare qui per il tutto il viaggio, se c'è qualcosa, qualche problema o qualcuno che ti importuna puoi chiedere a uno dei Prefetti o chiamare direttamente me, va bene?" disse in tono più lieve rispetto a quello che aveva usato fino a poco tempo prima "Mughain..?" aggiunse poi sorpresa vedendo un ragazzo più grande all'interno della carrozza dei primini.
"Sì?" due ragazzi si voltarono rispondendo a quel nome. Uno aveva un aspetto gioviale, un sorriso carismatico e un fare calmo; l'altro, più giovane, sembrava delicato, silenzioso e quasi annoiato di essere lì. Nonostante questo i due avevano dei tratti in comune per cui dovevano essere parenti.
"Daghan ovviamente" precisò Blaine "Come mai.. qui?" il ragazzo si fece avanti e Finche rimase a fissarlo incantata dal suo modo di fare come se tutto fosse in armonia con lui, le guance presero un colorito che dava sul rosso.
"Ho accompagnato mio fratello Rohan, è al suo primo anno" spiegò il ragazzo indicando con un gesto veloce della mano il ragazzino silenzioso che li fissò un attimo per poi guardare fuori dal finestrino.
"Anche mia sorella è al primo anno" rispose Blaine portando una mano sulla spalla di Finche e facendole fare due passi avanti per presentarla, poi la ragazza fu attirata da un guizzo di luce che veniva dalla spilla attaccata al bavero della giacca di Daghan "Ma vedo che ti hanno nominato Prefetto! Sono contenta, non c'era scelta più azzeccata" il ragazzo toccò con due dita la spilla e sorrise.
"Io e mia sorella Fiona, quest'anno è toccato a noi" spiegò lui con un'alzata di spalle "Devo ancora scoprire chi sono gli altri."
"Tu sei quindi al quinto anno?" chiese Finche senza imbarazzo e ancora con le guance un po' rosse, inserendosi nella conversazione "Vediamo. Grifondoro come Blaine e quindi anche fratello di Tierney."
"Piacere di conoscerti" il ragazzo porse la mano per presentarsi e la ragazzina la strinse con piacere "Da quel che ne capisco avete incontrato mio fratello. E sì, sono a Grifondoro."
"Quanti fratelli siete?" chiese Finche "Non l'ho mai capito bene" lui si mise a ridere.
"Otto fratelli e una sorella" le sorrise il Prefetto "Rohan è al tuo stesso anno" Rohan scostò lo sguardo dal finestrino e alzò la mano, sembrava più partecipe questa volta.
"Non so come fate, io già con tre sorelle ogni tanto impazzisco" guardò Blaine che le rispose prontamente.
"Non dirlo a me! Penso di poterti lasciare ora.." aggiunse controllando l'orologio che portava al polso "Devo presentarmi alla carrozza dei Prefetti."
"Giusto!" esclamò Daghan "Sei Caposcuola!" i due, dopo aver salutato i rispettivi fratelli, uscirono dalla carrozza. Finche ora si trovava senza una guida, per la prima volta da quella mattina, nessuno che le diceva cosa fare o cosa aspettarsi ma la cosa non la spaventava affatto, anzi sentiva un brivido di piacere nell' avere finalmente un momento tutto per sé.
Il posto di fronte a Rohan era libero e, visto che le presentazioni erano già state fatte, decise che poteva sedersi lì. Tanto valeva iniziare a fare amicizia, come le aveva suggerito la sorella. Si voltò ad osservare la ragazzina che le era seduta accanto.
"Io sono Arthemisia" le disse questa "Arthemisia Nicholson. E questi sono.. vediamo se indovino" guardò i tre ragazzini "Jeronimus.."
"Jeronimus Bosch" confermò il primo ragazzino.
"Rupert?"
"Ruper Norrel" sorrise il secondo ragazzino.
"E... Christian!" Arthemisia andò a colpo sicuro questa volta.
"Christian Sean Hickmann II" precisò il terzo ragazzino con fare superiore.
"Tutti quei nomi?" chiese Jeronimus sgranando gli occhi.
"E tu, invece, sei Rohan Mughain?" Arthemisia si rivolse al ragazzino silenzioso.
"Sì, sono io" rispose in modo pacato.
"Loro li conosciuti mentre salivo sul treno" specificò Arthemisia.
"E' un piacere conoscervi tutti!" sorrise Finche divertita. Posò lo sguardo fuori dal finestrino e si accorse solo in quel momento che il treno aveva lasciato Londra da un pezzo e stava avanzando nella campagna inglese diretto a nord.
 
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